Ginevra è una città conosciuta in tutto il mondo per essere sede Europea delle Nazioni Unite e della Croce Rossa e centro della Diplomazia mondiale e del settore bancario. Situata nella parte meridionale del Lago Lemano, è in una posizione eccezionalmente bella, con la visuale sul Monte Bianco.
Com’è Ginevra
Ginevra si trova nella Svizzera francese, non molto distante con il confine con la Francia, per cui la lingua che si parla in questa città è il francese. I suoi abitanti sono poco meno di 200 mila, una città media, quindi ma con un’importanza mondiale primaria.
La città, grazie alla sua posizione sul lago, gode di un clima favorevole e si presenta come una città assolutamente ordinata e molto fiorita che la rende attraente già al primo impatto visivo.
Ginevra si presenta come un insieme di edifici e strade che scendono da un’altura fino ad una zona pianeggiante adagiandosi sulle rive del Lago Lemano. Dall’altura si gode di un panorama straordinario che nelle giornate limpide e con il sole spazia per lunghe distanze dalla città.
La Cattedrale di San Pietro
Sulla sommità dell’altura da cui discendono strade ed edifici di Ginevra verso il Lago, si trova la Cattedrale di San Pietro con la Torre Nord da cui, salendo sulla sua sommità, si gode un panorama della città e non solo.
Sono oltre 150 gli scalini che conducono in cima alla torre Nord ma la fatica vale assolutamente la pena: lo sguardo spazia a 360 gradi su tutto il territorio circostante ma la Cattedrale offre anche la possibilità di fruire di un altro punto di osservazione, la Torre Sud ma da questo punto la visuale non è la stessa, soprattutto per via delle grate alle finestre che limitano parecchio lo sguardo.
La Cattedrale vale a sua volta una visita per ammirare non solo la sua bella facciata ma soprattutto le Opere ammirevoli che si trovano al suo interno.
La Gita sul Lago
Particolari battelli chiamati “Mouettes“, caratteristici per forma e per il loro colore giallo effettuano i collegamenti urbani tra le due sponde del Lago e rappresentano senza dubbio uno dei simboli di Ginevra.
Una volta a bordo della Mouettes potrai godere di punti di vista diversi sulla città, rilassarti e goderti il paesaggio, una bella esperienza e una indubbia comodità per spostarsi da una parte all’altra della città.
La panchina più lunga del mondo
Ginevra è così bella e presenta tante cose da vedere che sembra uno scherzo parlare di una panchina ma non si tratta di una panchina qualsiasi ma di quella più lunga del mondo.
In legno e pitturata di verde, questa panchina è lunga ben 120 metri. La trovi sulla Promenade de la Treille, una piccola area verde che offre una bella veduta sul Parco dei Bastioni e le aree limitrofe.
La fontana nel Lago
Nei pressi della riva destra del Lago Lemano, vicino alla confluenza del Rodano nel Lago stesso, si trova la Fontana Jet d’Eau, una spettacolare fontana che non è attivata solo in caso di pioggia o forte vento e che puoi ammirare dalle ore 10 fino al tramonto.
Puoi osservarla da diversi punti di vista ma quello più spettacolare è dal Ponte Mont Blanc e al tramonto.
L’Orologio Fiorito
Abbiamo detto che Ginevra è molto fiorita, ricca di fiori di ogni colore che la rendono ancora più bella. Nei Jardin des Anglais, tra aiuole perfettamente curate e viali pulitissimi si trova un particolare orologio composto da migliaia di fiori colorati.
Il suo aspetto varia ogni anno e rappresenta oltre che un’attrazione per i turisti, anche un omaggio alla rinomata orologeria svizzera e in particolare quella Ginevrina. Il diametro dell’orologio è di circa 5 metri mentre la lancetta dei secondi raggiunge 1,5 metri, davvero una creazione unica che è una forte attrazione per i turisti.
Non puoi concludere la tua giornata a Ginevra senza goderti una passeggiata a Place du Molard, una delle piazze più belle della città che soprattutto di sera attrae l’attenzione delle persone grazie alla Torre Molard, dotata anche di orologio, che un tempo era parte integrante delle mura cittadine.
All’interno della Torre un romantico ristorantino mentre l’illuminazione mette in evidenza i sanpietrini della piazza che riportano i saluti in molte lingue diverse, un particolare che sfugge con la luce diurna.