Sempre meno Paesi, continuano ad accettare soltanto la carta d’identità come unico documento d’ingresso. Dopo i recenti attacchi terroristici in Francia, l’idea di cambiare gli accordi di Schengen potrebbe risultare una tegola per turisti e viaggiatori sprovvisti di passaporto; se prima bastava un semplice documento per l’espatrio, forse, fra qualche mese o anno, occorrerà fare molta più attenzione sui documenti necessari.
I turisti italiani, grazie allo spazio Schengen, hanno la possibilità di entrare in uno stato membro dell’unione Europea soltanto grazie alla carta d’identità, senza passaporto e visto d’ingresso. A questo spazio però, vanno aggiunte delle restrizioni, perché in alcuni Paesi, come Croazia, Cipro, Romania e Bulgaria non entrano ancora in vigore definitivamente, ma sono comunque accessibili senza passaporto. In altri ancora, ad esempio la Russia e l’Ucraina, che fisicamente fanno parte dell’Europa, non rientrano nello Spazio Schengen; occorrerà quindi, munirsi di ulteriori documenti per poter accedere.
Andando ad analizzare nello specifico, la carta d’identità valida per l’espatrio è accettata anche in alcuni paesi non Ue, quali: Andorra, Bosnia, Città del Vaticano, Norvegia, Islanda, Svizzera, Principato di Monaco, San Marino e Serbia. Inoltre, anche in alcune zone del resto del Mondo, è possibile l’ingresso senza passaporto, come ad esempio le isole Canarie, isole Azzorre e l’isola portoghese di Madeira.
Attualmente sono i 26 Paesi che hanno aderito allo spazio Schengen, all’interno del quale non si è tenuto a mostrare nessun documento, tranne in casi di estrema sicurezza, quindi potrai circolare liberamente ed entrare/uscire da qualsiasi Paese. Per conoscere quali sono le nazioni che hanno aderito, potrai visualizzare il sito Viaggiare Sicuri alla sezione Paesi, in modo da analizzare ogni singolo documento necessario per il tuo viaggio.
Per quanto riguarda i minori, oltre alla carta d’identità, se viaggiano da soli, oppure insieme ad un adulto che non sia il loro tutore legale oppure con un solo genitore, in alcuni casi dovranno esibire un documento (ufficiale) firmato dai genitori, dal secondo genitore o dal tutore legale che li autorizza a recarsi all’estero.
Il consiglio è quello di portare dietro, se a disposizione, sempre il passaporto, in modo da evitare qualsiasi inconveniente, se sottoposti a controlli specializzati da parte delle autorità competenti.